Tratto da un racconto di un partecipante:
Gabriella Cuscina'
Cari compagni di
viaggio di qualche anno fa,
complimenti per il vostro sito che ho ammirato su indicazione di mio
fratello Maurizio. Vi ricordo tutti con vivo piacere e qualche volta
torno a guardare il filmino girato con voi in Cina. In particolare
non scorderò mai quell'avventura da cui ho tratto un mio breve
racconto:
...................................inizio.....................................................................
Una volta ho sorvolato i cieli della Cina con un aereo della China
Airlines insieme a mio fratello Maurizio e molti suoi simpaticissimi
colleghi. Quello più che un aereo, pareva una bagnarola volante e
non lo dimenticherò mai più. Era vecchissimo e malandato, i sedili
erano come quelli di un pullman, scricchiolavano e si muovevano.
Ho viaggiato dando le spalle alla rotta di volo e ricordo di aver
superato il terrore grazie alle risate che i tanti Ufficiali mi
fecero fare.
Stavamo girando per i principali siti turistici della Cina e
l'organizzatore era Mario Pagnini, persona squisita e affabile.
Avevamo visitato Guilin e Xian, e da lì dovevamo raggiungere
Pechino.
In aeroporto, dopo aver attraversato viali presi d'assalto da sciami
di scarafaggi, fummo imbarcati su un piccolo aereo che non si
decideva a decollare per problemi meccanici. Mancava pure l'aria
condizionata e Maurizio, con aria faceta, mi spiegò che era meglio
così in quanto il motore avrebbe avuto più potenza al momento del
decollo.
La preoccupazione era generale e qualcuno aveva chiesto di scendere
dall'aeromobile. Il caldo all'interno era insopportabile, pareva di
stare dentro un forno.
Maurizio allora chiamò Mario Pagnini e gli disse qualcosa sottovoce.
Questi s'allontanò e poco dopo tornò con una hostess stracarica di
ventagli.
-Fate attenzione,- cominciò -questi bei ventagli cinesi avranno una
duplice funzione. Rinfrescare l'ambiente ed aiutare il motore a
decollare.-
Tali parole furono accompagnate da un brusio d'ilarità e la tensione
nella carlinga parve allentarsi.
-Non ci credete che aiuteranno il motore a decollare? Maurizio, tra
cinque minuti, al mio via, tutti devono muovere il ventaglio
contemporaneamente e sempre più in fretta. OK?-
- OK Buzz! Sarà fatto.-
Dopo tre minuti, Mario, cominciò a gridare: -Forza, tutti insieme
sventolate!- E Maurizio: -Tutti insieme, uno, due, uno, due, uno
due.-
L'aereo cominciò a muoversi come per incanto e Mario: -Più forte,
più forte, veloci, veloci, un due un due!-
Ognuno scuoteva freneticamente il proprio ventaglio. Il velivolo
staccò le ruote da terra e si librò veloce verso il cielo. Tutti
ridevano ed erano ormai sereni e tranquilli. Anche le hostess
ridevano a crepapelle.
Quando tornò al suo posto, Pagnini fu sommerso da un uragano di
applausi. |