Modena, 10 aprile 2006
“ Meritar sempre e mai pretendere “ è il motto che figura nella prima pagina del nostro Numero Unico del 1965. Da esso la mia ispirazione per un Inno al Ventesimo Corso! Occasione ghiotta per riconoscersi nell’Inno: in parole e frasi tese, cioè, non a costruire, a sollecitare, a indirizzare, bensì a ri-costruire, a ri-unire. Risonanze, riflussi, quindi, per ogni arma o specialità, al fine di salvare dal Tempo che tutto cancella, le immagini, i flash di vita vissuta, violenti o sereni che siano stati in tanti anni di fatiche operative, facendoli fluire in un’atmosfera in cui drammaticità e scosse che in vario modo hanno tutto inciso, emergano, si! ma velati dal ricordo, da una consolazione formale magari intensa o variamente suggestiva, in definitiva come fosse una Eco, come in TA – PUM. Ed è, appunto, in questo ricostruire o rifluire che, a mio parere, trova posto o, meglio, ha ragione d’essere un Inno a forma di “dialogo” fra la Grande Madre Accademia e il Ventesimo Corso; fra la pienezza spirituale di un antico dettato morale e la dimensione reale della vita che ne doveva essere la giusta Eco. Questo il senso dell’Inno. Inoltre alcuni fra noi non ci sono più e doveroso appare il ricordo della Grande Madre ai figli persi. Non sono un bravo musicista né tanto meno un bravo poeta o paroliere ma ho fatto tutto con il cuore pensando a tutti voi, senza saccenteria, nè presunzione, né moralismi ma con l’unica voglia di dire “ c’ero anch’io, ci ho provato anch’io” quando qualcuno ha detto “ ora ci starebbe bene un Inno per il Corso”.
Un abbraccio da Pippi Campa
Telefono : 059 440186 cell. 3339863827 email: mariamarghe@tiscalinet.it Via Carlo SIGONIO 179 - 41100 MODENA
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INNO PER IL VENTESIMO CORSO DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Titolo: TA PUM ovvero “ Dialogo fra il Ventesimo e la Grande Madre” Parole e Musica: Giuseppe Campa Anno di composizione: a Modena il 4 febbraio 2006
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Ai miei carissimi compagni di Corso
TA PUM
Prologo Meritar, meritar e mai pretendere ! Canta così !
Ventesimo Vola pensiero e dolce sarà Il mio ricordo di un tempo lontan. Volo da te con l’ali spiegate ! Risplende ancor la tua luce per me !
Grande Madre “ Pura la fede e puro il tuo cuor, Io son la Madre che ti guiderà ! Lungo il cammino della tua vita Tutti i tuoi passi sicuri saran! “
Ho perso dei figli, Compagni al cammino !
Ventesimo Fratelli di sangue!
Grande Madre Ma io non piangeròPerché forte sia tu Col cuore a lottar! Senza parlar ! E “ Meritar Senza pretendere niente di più ! “: Il tuo motto sarà ! Sarai tu !
Ventesimo Piedi nel fango ! Cime innevate ! Notti stellate ! Le rive dei fiumi ! Col cuore a lottar! Senza parlar! E “ Meritar Senza pretendere niente di più ! “
Vola pensiero e dolce sarà Il mio ricordo di un tempo lontan ! Volo da te con l’ali spiegate ! Risplende ancor la tua luce per me !
Notti piovose! Le tute bagnate ! Gelate sul collo ! E un viso per scaldar Questo cuor, Gonfio d’amor !
L’elmo sugli occhi ! Speroni nei fianchi ! Il rombo ! Il ruggito ! L’acciaio rovente è già ! Tuona il cannone ! Il passo lento, lento e pesante d’alpin !
Grande Madre Vola pensiero ! E dolce sarà Il tuo ricordo di un tempo lontan ! Vola da me con l’ali spiegate ! Risplende ancor la mia luce per te !
Se tu senti vibrar Questo canto nel cuor, E’ la Madre che veglia su di te!
Grande Madre e Ventesimo Com’è dolce riandar Ad un tempo lontan E sentire ancor l’eco del TA PUM ! Ta pum Ta pum, Ta pum Ta pum! TA PUM TA PUM
Giuseppe Campa
P.S. Con la speranza di poterlo cantare tutti , assieme a quello composto da Roberto Pepe. |