Lettera di Antonio Giambanco a Pino Morea
Firenze, 22 maggio 2006
Carissimo Pino
ho ritenuto doveroso da parte mia scrivere a Filiberto, che rappresenta tutti noi, lettera che Ti accludo solo perché quello che ho detto a Lui sento sinceramente di doverlo dire a Te.
Cosa aggiungere se non un rinnovato GRAZIE! I I I. ; solo la preghiera di estendere il ringraziamento a tutti quelli che Ti hanno aiutato a realizzare il raduno per la costituzione della nostra Associazione; siete stati veramente magnifici!
Organizzare il tutto con tanto entusiasmo e partecipazione non è facile, lasciatelo dire da uno che nella carriera ho avuto la ventura di organizzare e vedere diversi raduni sia nelle vesti di Aiutante, sia in quelle di Capo Ufficio Affari Generali ed avuto di solito da personaggi del Tuo rango la '"delega" a fare; questo da parte Tua non c'è stato ed il tutto torna a Tuo onore, sei stato bravissimo; del resto tutto il 20° è veramente speciale!
Non Ti rubo altro tempo se non per rinnovarTi la mia piena disponibilità per fare funzionare la macchina organizzativa della nostra Associazione; conta completamente su di me, sarà solo un piacere, un onore, un dovere.
Spero che questa lettera Ti arrivi !!
Un caro abbraccio
Antonio Giambanco