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31 dicembre 2008 |
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24 dicembre 2008
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23 dicembre 2008
Il 20 Corso ringrazia la Famiglia Mastrorosato per gli auguri che ricambia con
particolare affetto e commozione.
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22 dicembre 2008
Carissimi amici, invio i piu sentiti e cordiali auguri di buon Natale a voi e a tutte le vostre famiglie. Luigi Cappuccio e famiglia.
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18 dicembre 2008 |
Festivita' Natalizie
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Carissimi, con questa email ci ripromettiamo di:
Il giorno 15 dicembre 2008 alle ore 20.00,
quando ci ritroveremo con le nostre mogli,
alla Scuola TRAMAT della Cecchignola di Roma
Un carissimo saluto Il Consiglio direttivo
F. Cecchi, M. Cuscina', G. Morea, R. Pepe, G. Saraceno  Carissimo Maurizio, ho appreso con vivo piuacere dell'incontro alla Cecchignola per lo scambio degli auguri in prossimit delle feste natalizie. Mi sarebbe piuaciuto partecipare ma gli impegni di lavoro (come ti avr detto in occasione della tua visita ad Ascoli piuceno, dopo la pensione, ho iniziato a lavorare nel privato) e musicali non mi consentono di allontanarmi. In questi giorni siamo andati in scena con una bellissima Turandot al Teatro Ventidio Basso di Ascoli piuceno (vai su YouTube Italia e cerca Turandot Ascoli piuceno, troverai 2 filmati denominati Turandot Martinucci e Turandot piung Pong Pang), ora sono sotto pressione per il concerto di Capodanno. Poi partir per Massy - Paris Sud per 3 recite di Turandot. E' stata una bella produzione che probabilmente ci porter ai primi di agosto a San Pietroburgo. Con gli attuali impegni non posso allontanarmi ma sar vicino a tutti voi con il cuore. Ricorder gli amici di sempre. Un abbraccio Pietro di Pietro Poiche' non mi sar possibile essere presente allo scambio degli auguri organizzato alla Scuola TRAMAT, lo faccio ora augurando a tutti i fratelli del 20 e alle loro famiglie un Natale sereno e ogni bene per il prossimo anno. Con affetto, Bruno e Luciana IOB Vincenzo, per favore mi metti in circuito 20 un Augurio per tutti i fratelli del Corso. Grazie, Massimo Dal Piaz Poiche' non potrņ essere presente il 15/12/08 a Roma, invio a Tutti i Fratelli del 20 Corso ed alle Loro Famiglie gli auguri piu cari di Buon Natale ed un felice e prospero 2009. Carissimi saluti e un forte abbraccio Salvatore Ghiani |
Viaggio in Bielorussia" (Email di Tony Galvagna)
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Le famiglie che ospiutano i bambini bielorussi mi hanno chiesto di organizzare l'ultimo viaggio in Bielorussia verso la fine di aprile o entro i primi 9 giorni del maggio2009.Questo in considerazione che dopo 16 anni di volontariato per questa attivit di solidariet ho deciso sia giunta l'ora di passare il testimone a persone animate da maggiore spiunta emotiva. Quindi, caro Vincenzo ti prego di darmi ancora una volta una mano e diramare ai colleghi del 20 il programma di massima di questo viaggio atipiuco, sia per la destinazione sia per le modalit ....  P.S.: In occasione della Festa di Santa Barbara, formulo i piu sentiti auguri agli Artiglieri del 20 Vincenzo Lorusso |
Viaggio ai Castelli di LUDWIG e MONACO" (Email di Tony Galvagna)
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Caro Vincenzo,
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Lutto nella famiglia del 20
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Da: Antonella Campigotto
Cara Antonella,
personalmente non mi ricordo di tuo Papa' in quanto eravamo in compagnie diverse, ma quello che ci ha unito uno strano doppiuo destino. Anch'io dopo aver lasciato la carriera militare sono stato assunto in Alitalia, ma non come personale di volo, ma di terra, pur operando in piusta tra gli aeromobili. Probabilmente ci siamo pure incontrati a bordo di qualche aereo, in quanto allestivo in Rampa i voli alla partenza e preparavo il piuano di Carico che il Comandante, poi firmava... Una cosa abbiamo avuto, comunque tutti, che ci ha unito: quei due anni che nel 1963 rappresentarono, per noi, l'immediata emancipazione da ragazzi di casa a uomini indipendenti e responsabili. Questo marchio ce lo siamo portato avanti sempre e non solo non potremmo mai eliminarlo, ma succede, al contrario, che si rafforzi sempre piu col passare degli anni. E' stato un faro nella nostra vita che ci ha reso fieri di stare assieme e, pur avendo scelto strade diverse, in seguito, ci siamo resi conto che ci ha mantenuto costantemente vincolati a quel gruppo vivido e permanente di quando avevamo vent'anni. Il mio unico rammarico di non essere riuscito ancora finalizzare quanto proposto ed approvato durante l'ultima assemblea di Corso, di organizzare, cio un gruppo di fratelli d'Accademia, una sorta di guardia d'Onore, che possa intervenire tempestivamente in casi come questo, col fine di rendere piu evidente e piu reale, oltre che simbolicamente, l'affetto che ognuno di noi porta al proprio fratello che se ne va. Il fatto che tu ti sia premurata di avvisare rende evidente l'attaccamento rimasto vitale dopo tanti anni e penso che faccia piuacere sapere che come se tutti noi, come un plotone di formazione, con tanto di gagliardetto del ventesimo corso, col motto: "Meritar sempre, pretender mai" fossimo presenti, sull'attenti a fianco di tuo padre, mentre risuona il silenzio fuori ordinanza. Quello che sentimmo la sera del nostro giuramento quarantacinque anni fa. Coraggio, Antonella ed alla tua famiglia. Roberto Pepe |
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4 novembre 2008 Oggetto: Il nostro 4 novembre in Accademia
Il 4 novembre " giornata della vittoria, festa delle Forze Armate ", allora Festivita' Nazionale, veniva celebrata in forma solenne a Roma, all'altare della Patria, preceduta due giorni prima dal raduno di Redipuglia per la commemorazione dei defunti della "Grande Guerra".
Celebrazioni si svolgevano in tutte le caserme,
Anche qui in Accademia la ricorrenza viene ricordata con le stesse modalit. Al mattino presto, saranno le nove, siamo inquadrati nel cortile Montecuccoli dal colonnello Francesco Casalini, comandante del reggimento allievi, per la lettura del bollettino di guerra n. 1268, piu noto come il "proclama della vittoria" dell'allora capo supremo Armando Diaz. Ascoltiamo sugli attenti quelle parole altisonanti:" La guerra contro l'Austria - Ungheria... vinta... I resti di quello che fu uno dei piu potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranze le valli che avevano disceso con orgoglio e sicurezza". Viene data poi lettura - questa volta rimaniamo nella posizione di riposo- dei messaggi del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e del Capo del Governo Aldo Moro. E tutto finisce qui; non sono previsti discorsi commemorativi n interventi o testimonianze delle varie Associazioni di Reduci. Il giorno prima ci aveva riunito il comandante di battaglione per sensibilizzare la nostra attenzione sul pubblico in visita all' Accademia terminando con questo severo avvertimento: "State attenti Perche' insieme alle persone perbene vengono anche - omissis-!". Una parte di noi comandata per spiuegare il funzionamento di armi e mezzi e per illustrare le attivit didattiche ed addestrative del cadetto. Io e Giorgio Ladillo, insieme ad altri, non siamo precettati. Ne approfittiamo per uscire, anche Perche' per l'occasione l'ingresso ai cinema gratuito per i militari semplici ed i graduati, compresi i cadetti. All'uscita dal cinematografo abbiamo un casuale approccio, in realt uno scontro fortuito dovuto alla tanta gente in via Farini, con due ragazze di cui una bionda con gli occhi verdi e l'altra bruna e meno appariscente. Entrambe sui sedici- diciassette anni. Si mettono a ridere, scusandosi per quello che era appena successo. Ridono anche Perche', dicono, erano state in visita all'Accademia, avevano incontrato cadetti impettiti e cosĂ presi dalla responsabilit di illustrare le armi, la storia e la vita che si svolge dentro il palazzo ducale da non degnarle di uno sguardo o un sorriso. E da poco uscite, si sono imbattute in noi due, ecco Perche' ridono. Ci presentiamo continuando a ridere tutti e quattro. Le invitiamo per un aperitivo in un locale nei pressi. Ci sediamo, parliamo del piu e del meno. Da come prosegue la conversazione si mostrano gentili e sembrano provare un certo interesse per noi. Entrambi accenniamo alla scelta di vita che abbiamo intrapreso [ ne siamo sicuri? A volte ci assale qualche dubbio...]. Loro non sono ancora giunte a quel passo importante che decide del loro futuro. Frequentano l'una il Liceo Scientifico, l'Istituto Magistrale l'altra. Per ora non vogliono pensarci. Ad un certo punto veniamo a parlare di narrativa contemporanea e poi di musica, dei tanti cantautori italiani allora in voga e dei vari interessi comuni. Rimaniamo in piuacevole conversazione in quella grande sala del locale, se ben ricordo una cremeria sulla via Emilia, verso il teatro Storti, di cui dalle vetrate si intravede la facciata. Di tanto in tanto fanno il loro ingresso altri cadetti che, sorpresi, ci guardano di sottecchi con un po' di invidia. L'incontro volge al termine quando ci fanno presente che devono rincasare. Le accompagniamo alla fermata del bus e le salutiamo con un impeccabile saluto militare. Ricambiano con un leggero movimento della mano mentre il bus si allontana. Un attimo di silenzio e poi chiedo a Giorgio: "Ma come facciamo a rivederle se non le abbiamo chiesto il numero di telefono...e poi dove abitano?". "Ma Gianni Perche' non l'hai chiesto tu dove abitano, sei sempre pronto a darmi la colpa". " Gi... ma poi non facile rivederle, con tutti i nostri impegni e le poche ore libere...dai, Giorgio, forse le rivedremo il prossimo 4 novembre". Ci mettiamo a ridere. Erano quelli tempiu in cui frequentare una ragazza lontano da dove abitavi non era semplice. Figurarsi per un militare, pur se allievo ufficiale, che veniva da fuori. Di quella ragazza, di cui non ricordo il nome, ho tuttora presente i bellissimi occhi verdi e il dolce sorriso da dietro i vetri del bus che si allontanava lento, in una grigia sera autunnale. Era il 4 novembre 1964, festa delle Forze Armate.
Pier Gianni Ferrando
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aperte
per l'occasione al pubblico per la visita alle infrastrutture principali con
l'esposizione nei cortili e nelle aule didattiche di armi, equipaggiamenti,
automezzi e carri armati per la gioia dei bambini accompagnati dai Papa'. Questi
ultimi raccontavano le solite cose di tutti i tempiu:" ... quando ho fatto la
naia io queste cose non c'erano...si mangiava nella gavetta, adesso sono seduti
a tavola...ma guarda come stanno bene!". Nel frattempo i militari preposti al
controllo, oltre a sbirciare le ragazze, faticavano a far scendere i ragazzini
saliti sul carro armato o seduti a cavalcioni sul cannone e cercavano di farli
desistere dal suonare di continuo il clacson dell' automezzo. |
15 Ottobre 2008
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14 Ottobre 2008 Per l'ascolto della composizione musicale, clicca sul bottone "Per non dimenticare" |
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12 Ottobre 2008 Calendario 2009 del 9 Corso di Accademia (Email di Maurizio Cuscina', Segretario dell'Associazione 20 Corso) ...invio la prima pagina del calendario 2009 del 9 Corso che Ugo Reitani ci ha voluto offrire in due copiue: una per il Presidente ed una per l'Associazione. Un grazie particolare a Ugo Reitani. Un abbraccio Maurizio
 clicca..
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Manoscritto della Signora Cecilia Dell'Accio (pervenuto al Segretario dell'Associazione)
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Alla Sig.ra Cecilia e ai suoi cari il Ventesimo rinnova la piu sentite condoglianze.
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Clandestinita' (di Pippi Campa)
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Cari Compagni di Corso, Pippi Campa
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Lutto nella famiglia del 20
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... purtroppo stamattina alle 10
deceduto il nostro collega Dell'Accio Cataldo. Per quanto riguarda la cerimonia funebre appena so qualcosa te lo comunicher.
Antonio Morelli I funerali si svolgeranno nella chiesa di Casarsa della Delizia alle ore 16.00 di mercoled. |
